ASSISI

5 giorni / 3 performance
10 artisti / 1 mostra

1 – 5 Settembre 2021
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MUSICISTI

Quartetto d’Archi
dell’Orchestra
da Camera di Perugia


L’Orchestra da Camera di Perugia nasce dalla pluriennale esperienza di giovani musicisti umbri nella diffusione della cultura musicale, soprattutto in relazione alle produzioni musicali rivolte ai giovani delle scuole. Il debutto della formazione avviene nel settembre del 2013 con il Progetto “Penderecki 80”, presentato alla Sagra Musicale Umbra, al Ravello Festival e all’Emilia Romagna Festival, per celebrare l’ottantesimo anno di età del compositore polacco Krzysztof Penderecki, che per l’occasione ha diretto musiche da lui composte. Da quel momento l’attività dell’Orchestra è divenuta subito piena di impegni, portando la compagine a collaborare con importanti maestri, solisti e complessi corali (Paolo Fresu, Giovanni Sollima, Nicola Piovani, Wayne Shorter, Enrico Bronzi, Angela Hewitt, Stefan Milenkovich, Hugo Ticciati, Jonathan Webb, Uri Caine, Quincy Jones, Gino Paoli, Gary Graden, Gregory Porter, Danilo Rea, Ares Tavolazzi, Fabio Ciofini, Filippo Maria Bressan, John Patitucci, Andrea Oliva, Francesco Di Rosa, Danilo Pérez, Corrado Giuffredi, Marco Pierobon, Brian Blade, Mark Milhofer, Daniela Dessì, Fabio Armiliato, Desirée Rancatore, Bruno Canino, Gemma Bertagnolli, Kremena Dilcheva, Thomas Indermühle, Karl-Heinz Schütz, Coro da Camera della Filarmonica Estone, Coro St. Jacobs di Stoccolma, Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Coro Canticum Novum, Coro della Cappella Musicale Papale di San Francesco, etc.) e ad esibirsi stabilmente in prestigiose Stagioni, Rassegne e Festival (Umbria Jazz, Umbria Jazz Winter, Umbria Jazz Spring, Sagra Musicale Umbra, Stagione della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, Expo Milano, Kusatsu Music Festival-Giappone, Amici della Musica di Perugia, Festival delle Nazioni).

Fondamentale per la crescita dell’Orchestra è la pratica assidua della musica da camera, che vede le prime parti strumentali dividersi in più formazioni, tra cui un quintetto di fiati, un quintetto di ottoni e il quintetto d’archi odierno, i cui repertori arricchiscono il dialogo tra ogni singolo musicista in seno all’Orchestra.